Al tempo del Coronavirus Tre esercitazioni Nato

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampaEmail

Al tempo del Coronavirus
Tre esercitazioni Nato


1)    Dal quotidiano Il Centro, 11 marzo 2020:
Colonna militare Nato con carri armati all'uscita dall'A14. Esercitazione denominata Defender europe 2020, con 37mila unità Usa, è in corso in Europa. La colonna transitata in Abruzzo è uscita al casello Pescara Nord / Città sant'Angelo per percorrere la statale 16 Adriatica e rientrare in A14 a Pineto. La deviazione si è resa necessaria per osservare il divieto di transito sui viadotti per i veicoli superiori a 44 tonnellate .
Da Davide Zedda, Notizie nazionali.it, 24-III-2020: Defender Europe 2020 è la più grande esercitazione militare Usa sul territorio europeo dalla fine della guerra fredda. Uno spiegamento di uomini e mezzi senza precedenti – che complice l’emergenza Coronavirus – sta passando inosservato grazie anche al totale silenzio dei media tradizionali. In arrivo anche i bombardieri nucleari più potenti al mondo. Circa 33 mila i pezzi di armamenti al seguito della missione, tra questi i giganteschi carri armati Abrams
Le operazioni sono già cominciate, si stima che il tutto andrà avanti fino al 27 maggio con data ufficiale di inizio fissata al 27.. L’Italia si tira fuori – Il Ministro della difesa Guerini ha diramato una nota ufficiale che spiega che: "Gli uomini e le donne della Difesa sono in campo senza sosta per fronteggiare, in questo delicato momento, l'emergenza sanitaria e per garantire l'attuazione delle importanti delibere decise del Governo. Per questo ho valutato, congiuntamente con lo Stato Maggiore della Difesa e informando il Comando NATO, di non confermare il nostro contributo all'esercitazione Defender 2020. Pur sostenendo il valore strategico dell'esercitazione, ho ritenuto opportuno mantenere massimo l'apporto delle Forze Armate in questa situazione".

2)    Lunedì 24 febbraio a Catania ha avuto inizio la Dynamic Manta 2020, una delle esercitazioni annuali di maggior rilievo della NATO, volta a garantire l’interoperabilità costante tra forze aeree, di superficie e subacquee nella lotta anti-sommergibile. L’esercitazione ha impegnato nel Mar Ionio, dal 24 febbraio al 6 marzo, uomini e mezzi di nove nazioni alleate.

3)     Cold Response 2020, che avrebbe dovuto riunire più di 15.000 soldati nella Norvegia settentrionale,  è stata annullata a causa dell'epidemia del coronavirus.