Associazione Nuovo senso civico

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mercoledì 15 ottobre 2014

TORNIAMO DA ROMA PIU' DETERMINATI DI PRIMA NONOSTANTE IL DEPRIMENTE INCONTRO CON GLI INQUILINI DEL "PALAZZO". DURA POSIZIONE DEI VESCOVI CONTRO LA DERIVA PETROLIFERA.

Come raccontare la giornata di oggi davanti al Parlamento della Repubblica Italiana?

Da una parte il "Palazzo" con i suoi inquilini paludati ben protetti da transenne e poliziotti più o meno armati, dall'altra un variegato miscuglio di persone provenienti da varie regioni d'Italia (con gli Abruzzesi in gran bella evidenza) armati soltanto della propria passione e dello smisurato amore per la propria terra, il proprio mare e la qualità della vita di ogni essere vivente.

Nell'alternarsi al megafono di servizio ognuno ha illustrato le problematiche legate al proprio luogo di origine e le battaglie che lì si combattono con civiltà e caparbietà. Lotte di anni condotte con sacrificio e abnegazione per il benessere di tutti e che adesso si vorrebbero cancellare per decreto con un atto definito troppo bonariamente "decisionista" ma in realtà autoritario e sprezzante delle volontà locali.

Lo sbrigativo incontro con i membri della Commissione Ambiente della Camera, presieduta da Ermete Realacci, è stata come sbattere contro un muro di gomma fatto di "vorrei ma non posso", "non sono d'accordo ma c'è la disciplina di partito", "cercheremo se possibile di modificare" e via di questo passo. Nessun impegno concreto, nessun atto sostanziale, perché non c'è tempo da perdere, bisogna fare, agire, muoversi. Sì, ma in che direzione? Quella contraria a tutte le sacrosante istanze locali per fare il solito favore a poteri e interessi forti?...

…Nessun risultato ci è precluso: ricordiamoci sempre che qui in Abruzzo siamo riusciti a bloccare il colosso ENI ed il suo progetto di raffineria ("Centro oli") a Ortona e non è stata cosa da poco.

Associazione Nuovo senso civico