Comunicato del 28 aprile 2016 Il Coordinamento per i referendum Chieti

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Comunicato del 28 aprile 2016

Il Coordinamento per i referendum -  Chieti ringrazia i cittadini che si sono recati alle urne

«Il diritto al voto è una conquista che va difesa e confermata in ogni occasione»

Il Coordinamento per i referendum Chieti ringrazia tutti i cittadini che il 17 aprile si sono recati alle urne, in particolare quelli che, nell’interesse della collettività hanno scelto di votare sì. Le consultazioni elettorali rappresentano il momento più importante della vita democratica del Paese. Una fondamentale conquista che va difesa anche esercitando con continuità questo diritto, in particolare nelle consultazioni referendarie nelle quali ci è data la rara possibilità di esprimere direttamente la nostra opinione sull’argomento di volta in volta in discussione. «Vale appena la pena di ricordare – sottolinea a conclusione del suo mandato Nicoletta Di Francesco, referente del Coordinamento - che poco più della metà del popolo italiano ha potuto cominciare a esercitare il diritto al voto soltanto dal 1946, appena settant’anni fa quando venne concesso alle donne prima l’elettorato attivo e poi quello passivo. Quel diritto va difeso in ogni occasione.

Nel caso specifico della consultazione del 17 aprile si trattava di confermare la scelta dei cittadini verso una economia rispettosa dell’ambiente e non più basata sulle fonti fossili. Una scelta che già tanti Paesi nel mondo stanno percorrendo e che trova l’Italia in pericoloso ritardo visto che agli impegni formali, che non mancano, stentano a seguire i fatti. Una scelta che sarà inevitabile ma che avremmo potuto contribuire ad accelerare. La maggioranza degli italiani, “complice” anche il boicottaggio palese da parte di un governo che sembra avere timore del confronto elettorale, ha preferito disertare le urne. Ci saranno tuttavia fra pochi mesi e ancora il prossimo anno altre occasioni. Ringraziamo di nuovo i tanti cittadini che hanno scelto di votare e che certamente continueranno a farlo,  “testimonial” di coerenza e democrazia. Potranno essere loro a indurre tanti altri ad esercitare questo fondamentale diritto a cominciare dal nuovo appuntamento con le urne che ci aspetta in autunno in difesa della Costituzione».

Nicoletta Di Francesco