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Guardiamo insieme al domani. Il futuro è già qui

Il discorso integrale di Mattarella,  31 dicembre 2019

Da Repubblica:
"I giovani hanno capito che il tema della tutela dell'ambiente è fondamentale per il nostro Paese. E fanno sentire la loro voce".
Questa sera, care concittadine e cari concittadini, entriamo negli anni venti del nuovo secolo.
Si avvia a conclusione un decennio impegnativo, contrassegnato da una lunga crisi economica e da mutamenti tanto veloci quanto impetuosi.
In questo tempo sono cambiate molte cose attorno a noi, nella nostra vita e nella società.
Desidero, anzitutto, esprimere a tutti voi l’augurio più cordiale per l’anno che sta per iniziare.

(continua nella sezione Rassegna stampa)



PARI BRUTTU...!

di Nicola Gratteri

Una pagina su cui riflettere a lungo e ciclicamente nel tempo malato in cui spesso ci si vergogna dei propri genitori. Una pagina da rileggere spesso e da centellinare, non certo per piaggeria immotivata  nei confronti di Nicola Gratteri, che ne riprende spesso i contenuti in occasione delle tante premiazioni che riceve  per il suo impegno di lotta (vera) alla ndrangheta, ma per capire come e quanto l’esempio buono dei genitori incida sul costume dei figli, come e quanto la Calabria abbia da imparare , ma anche tanto da insegnare in termini di civiltà del lavoro, di giustizia sociale , di coraggio civile e di dignità.  E solo chi vive di superbia, di intrallazzo, di vanità, chi non conosce l'arte del rispetto - quello vero, non quello su cui prosperano le fortune mafiose - disprezza l' umile espressione che dà il titolo a questa pagina e che è fiorita innumerevoli volte sulle labbra dei nostri vecchi. (Bruno Demasi)

"Ogni volta che mi guardo allo specchio scopro di assomigliare sempre di più ai miei genitori. Le radici sono tutto. Mia madre e mio padre mi hanno fatto capire l’importanza del sacrificio, dell’onestà e dell’amore verso il prossimo. Io sono il terzo di cinque figli. Da mio padre ho preso la rettitudine, ma anche la sobrietà dei sentimenti. Ricordo che i miei erano misurati anche quando succedeva qualcosa di cui gioire. Dicevano: «Pari bruttu», sembra brutto gioire eccessivamente, faremmo un torto a chi sta peggio di noi e non ha motivo di rallegrarsi.

(continua nella sezione Rassegna stampa)



Ricordo di una vigilia di Natale

Estranei che si incontrano all’aeroporto, il nuovo tempio dell’oblio, dove capita però talvolta di parlare con persone che mettono in crisi i nostri pregiudizi e le nostre idee. E di ritrovare un po’ di umanità.
Dieci anni fa mi trovavo in aeroporto, in partenza da Los Angeles e diretto a casa. Era la vigilia di Natale. L’aeroporto era convulso, la dogana e i controlli intasati di gente. C’erano ovunque schermi vibranti di centinaia di numeri di voli, di mille destinazioni, di orari previsti, di partenze, di ritardi. Tante scritte cangianti che nella loro impercettibile intermittenza stancavano la vista, soprattutto quando scrollavano velocemente come in un macchinetta per ludopatici, per aggiornare tutte le informazioni in tempo reale.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Lucio Favaretto, 24-XII-2019, Ytali

 


Prima gli esseri umani

Se non lotta per gli altri l’intellettuale è inutile
Chi esercita la funzione critica del pensiero ha un dovere morale: svegliare le coscienze sui disagi sociali, le disuguaglianze e il lavoro

Aboubakar Soumahoro, L’ Espresso



 

A chietitoday

Richiesta di rettifica

In base alla legge sulla stampa, si chiede la rettifica immediata del messaggio comparso su facebook “A scuola di legalità: gli alunni dialogano con Gherardo Colombo”, (12 dicembre 2019, ore 11,06, chietitoday), precisando quanto segue:
L’incontro con Gherardo Colombo di Venerdì  6 dicembre 2019, presso l’auditorium della Scuola Media “G. Chiarini”, è stato realizzato, nell’ambito del XXVII Corso di Educazione alla Legalità nelle Scuole Medie, dalla Sezione Abruzzese dell’Associazione Nazionale Magistrati e dall’Associazione Chieti nuova 3 febbraio.  Hanno aderito le seguenti Scuole di CHIETI V. Antonelli, G. Chiarini-C. De Lollis; Convitto Nazionale “G. B. Vico”, F.Vicentini; di FARA FILIORUM PETRI-sedi di Fara, Casacanditella, Casalincontrada, Rapino, Roccamontepiano; di FRANCAVILLA A MARE F. P. Michetti; di RIPA TEATINA-Torrevecchia Teatina M. Buonarroti; di SAN GIOVANNI TEATINO G. Galilei. (V. pagina facebook di Chieti nuova 3 febbraio)
Grazie.
Maria Rosaria Grazioso – coordinatrice del XXVII Corso di Educazione alla Legalità nelle Scuole Medie


In memoria di Piero Terracina

Alessandro Portelli: In memoria di Piero Terracina, un frammento dell'intervista registrata da Alessandro Portelli il 9/02/1998 e conservata nella serie Ardeatine del Fondo Alessandro Portelli:

"E quindi questa è stata diciamo un po’, la mia storia, ripeto... quello ch’ho raccontato è soltanto la quotidianità, del campo. Perché le cose più atroci, alle quali siamo stati costretti ad assistere, be’ credo che pochi di noi hanno il coraggio di raccontarle.
- Lei quand’è tornato era in grado di parlare di queste cose?
Ma io, per più di quarant’anni non ne ho mai parlato. Non ho mai parlato neppure con le persone più care. Cioè sentivo, inizialmente, appena sono tornato, che c’era molta gente che cercava di avvicinarmi, soprattutto dei parenti di deportati che volevano notizie dei propri cari, e io ho sempre evitato di incontrarli. Ho evitato di incontrarli perché temevo che mi facessero una domanda: come ti sei salvato?
[lunga pausa]
Comunque io per più di quarant’anni non ho mai parlato con nessuno, neppure con le persone più care.
- Però ce l’aveva dentro.
Eh sì. Poi invece, è scattato un qualche meccanismo, per cui piano piano sono arrivato invece alla, alla decisione opposta. Non è stata una decisione, è avvenuto da sé.
- Com’è avvenuto?
Ma, io credo che sia stata una reazione - direi che il momento in cui proprio ho deciso, forse una qualche idea ce l’avevo già da prima, in cui ho deciso che il momento di cominciare a parlare e che non potevamo, non potevo più tacere, è stato quando c’è stata la profanazione del cimitero di Carpentras. In Francia.
Credo che sia stato quello il momento in cui ho detto non.... è più possibile. Non è più possibile tacere.
- Perché è un male che c’è ancora, non è un male del passato"


Venerdì 6 dicembre 2019, ore 9,30

auditorium Scuola Media “G. Chiarini”

via Generale Spatocco, 46 - Chieti


Secondo incontro

Ambiente – Salute – Lavoro

e

R e g o l e


Interviene Gherardo Colombo


già magistrato
presso il Tribunale, la Procura della Repubblica di Milano e la Corte di Cassazione

Partecipano i magistrati A.Bozza e A. Zaccagnini,  referenti dell’Associazione Nazionale Magistrati-Sezione Distrettuale Abruzzese per il Corso di Educazione alla Legalità, G. Falasca, presidente dell’ANM-Sezione Distrettuale Abruzzese, una rappresentanza degli studenti.

Aderiscono al XXVII Corso le Scuole Medie di CHIETI V. Antonelli, G. Chiarini-C. De Lollis, Convitto Nazionale “G. B. Vico”, F.Vicentini; di FARA FILIORUM PETRI-sedi di Fara, Casacanditella, Casalincontrada, Rapino, Roccamontepiano; di FRANCAVILLA A MARE F. P. Michetti; di RIPA TEATINA-Torrevecchia Teatina M. Buonarroti; di SAN GIOVANNI TEATINO G. Galilei



Barca: “Basta con la sinistra moderata, serve radicalità per battere Salvini”

Applaudito alla kermesse del Pd, l’ex ministro e portavoce del Forum disuguaglianze e diversità auspica che Zingaretti inauguri una nuova stagione: “Si è aperta una lunga strada che prova a riportare – in una sinistra da anni egemonizzata dal neoliberismo – una cultura che vede la giustizia ambientale e sociale come i veicoli dello sviluppo. Certo, sarà una battaglia”. E poi aggiunge: “Bisogna porsi il problema di rappresentare i subalterni, solo così si sconfigge la destra”.

intervista a Fabrizio Barca di Giacomo Russo Spena



Mose. C’è ancora un’alternativa

Associazione Ambiente Venezia

Ytali

Vale la pena voler ultimare un’opera che si sa già che non raggiungerà gli obiettivi per cui è stata concepita? E che comporterà ingenti oneri di manutenzione e gestione nei prossimi cent'anni?

(continua nella sezione Rassegna stampa) ARMANDO DANELLA 3 Maggio 2018



L’Associazione Nazionale Magistrati-Sezione Abruzzese e l’Associazione Chieti nuova 3 febbraio, nell’ambito del XXVII Corso di Educazione alla Legalità nelle Scuole Medie di Chieti e provincia, promuovono

Martedì 19 novembre 2019, ore 17.00,

presso il Museo d'arte C. Barbella, via C. de Lollis, 10 - Chieti

la realizzazione dell’incontro dibattito

Ambiente – Salute – Lavoro

dalla Costituzione alla realtà quotidiana


Interviene Piercamillo Davigo

Presidente di  Sezione presso la Corte Suprema di Cassazione

membro togato del Consiglio Superiore della Magistratura


Partecipano i magistrati A.Bozza e A. Zaccagnini,  referenti dell’Associazione Nazionale Magistrati-Sezione Distrettuale Abruzzese per il Corso di Educazione alla Legalità, G. Falasca, presidente dell’A NM-Sezione Distrettuale Abruzzese, una rappresentanza degli studenti.

Aderiscono al XXVII Corso le Scuole Medie di CHIETI V. Antonelli, G. Chiarini-C. De Lollis, Convitto Nazionale “G. B. Vico”, F.Vicentini; di FARA FILIORUM PETRI-sedi di Fara, Casalincontrada, Rapino, Roccamontepiano; di FRANCAVILLA A MARE F. P. Michetti; di RIPA TEATINA-Torrevecchia Teatina M. Buonarroti; di SAN GIOVANNI TEATINO G. Galilei

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti



Umanità - Cultura - Natura

"La scomparsa della Storia, o comunque un crescente spregio nei suoi confronti, tipica dei nostri giorni, deriva dalla pur raramente esplicita negazione di valore della famosa definizione antica che la Storia è “maestra di vita”. Questa espressione di forte impatto è tratta da un passo del De Oratore di Cicerone, assai illuminante nel suo insieme, in quanto il grande oratore romano rivelava quanto ritenesse essenziale la conoscenza del Passato per creare un Presente nella prospettiva di un Futuro per i suoi valori degno dell’Umanità: la Storia è «testimone dei tempi, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, araldo dell’antichità». Senza la Storia l’Umanità è destinata a disumanizzarsi. La Storia delle origini, del formarsi delle prime civiltà, è fondamentale per il Presente e per il Futuro, soprattutto ai nostri giorni, perché è la storia del rapporto armonioso, pur con mille varianti, tra Umanità e Natura.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Paolo Matthiae, professore emerito di archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente alla Sapienza di Roma, 10-XI-2019



Ilva – Basta ricatti: nazionalizzare per garantire lavoro, salute, ambiente

L’annuncio di Arcelor Mittal di rescindere il contratto di acquisizione dell’Ilva suona come un ricatto inaccettabile.
Rischiamo di trovarci di fronte all’ennesimo atto di una lunga saga che a suon di ristrutturazioni, delocalizzazioni, acquisizioni ai fini di speculazioni finanziarie ha continuato a impoverire il tessuto produttivo industriale del nostro paese, con la perdita di intere filiere produttive e  di settori strategici con gravi ricadute occupazionali.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Antonello Patta, responsabile nazionale lavoroRifondazione Comunista – Sinistra Europea



EGOFASCISMO

Il cardinale Ruini (ex presidente della CEI e vescovo vicario di Roma negli anni 1991-2008) suggerisce di dialogare con Salvini, che viene pensato come futuro: come futuro suo ma anche nostro (“ha notevoli prospettive davanti a sé”). Ciò vuol dire passare nei confronti di lui dalla resistenza al viatico, e togliere il tappo che fortunosamente il sistema politico italiano ha messo per impedire o almeno ritardare l’irruzione delle acque dei pieni poteri, traboccanti da urne precocemente convocate. Questo tappo, per quanto improvvisato e maldestro, è la cosa che dà ragione del governo in carica e lo trasforma in governo della ragione.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Raniero La Valle



laletteraturaenoi
direzione di Romano Luperini


Per la mobilitazione e il senso critico degli insegnanti: manifesto per la scuola

- Categoria: La scuola e noi

Ripubblichiamo il nostro manifesto per la scuola con, in calce, l’elenco dei primi sottoscrittori. Invitiamo i nostri lettori a firmarlo e a farlo firmare a questo indirizzo: https://sites.google.com/view/manifestoperlascuola/home

I. La Scuola e lo stato presente delle cose
Chi insegna non può svolgere il suo lavoro senza porsi, in ogni proprio singolo atto educativo, domande oneste e profonde circa lo stato presente delle cose. La cosiddetta “complessità” del mondo globale non può più essere il pretesto per rimuovere queste domande, pena la superficialità o il cinismo nella pratica didattica. Un filosofo del diritto (Luigi Ferrajoli) ha usato efficacemente il concetto di “crimini di sistema” per dare un nome ai contenuti di questa rimozione: le leggi e le pratiche adottate in Italia, come in molti altri paesi, contro l’immigrazione clandestina – dice - sono responsabili del silenzioso massacro prodotto dai respingimenti alle frontiere. Lo stesso può dirsi per i milioni di morti per fame, sete e per devastazione ambientale: non si tratta di inevitabili catastrofi naturali ma di esodi e di omissioni di soccorso imputabili ai poteri selvaggi dei mercati. Senza la stigmatizzazione di questi crimini di sistema e l’attivazione nel dibattito pubblico di proposte dirette a impedirli non può più maturare il fondamento civile e culturale di ogni educazione. (cfr. L. Ferrajoli, Crimini di sistema, in L’ospite ingrato).

(continua nella sezione Rassegna stampa) Redazione, 28 –X- 2019



Md - Magistratura Democratica
La preoccupazione di Md per le conseguenze del rinnovo del Memorandum con la Libia

Magistratura democratica esprime forte preoccupazione per il rinnovo – che scatterà automaticamente il 2 novembre – del Memorandum d’intesa siglato con la Libia due anni fa.
Sulla base di quell’accordo l’Italia continua a sostenere con risorse cospicue la Guardia costiera libica e i centri di detenzione in Libia, avendo adottato una politica di esternalizzazione delle frontiere che non tiene conto degli attori internazionali in campo e delle conseguenze devastanti sulla vita e sui diritti umani delle persone migranti.

(continua nella sezione Rassegna stampa)



Serve uno shock politico culturale e organizzativo

Un botta senza precedenti che cambia tutto. Certo ci sono le attenuanti generiche e anche quelle specifiche. Le prime riguardano il clima nel paese, la forza della destra sconfitta nel palazzo non certo nelle società italiana, la litigiosità nella coalizione di governo, le scissioni, le difficoltà a ritrovarsi del campo progressista e quelle a spiegare al paese gli elementi di lieve controtendenza presenti nella manovra economica del governo Conte.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Massimiliano Smeriglio*, Il Manifesto, 29-X-2019

 


Da Machiavelli a Greta, viaggio dentro un’idea

Intervista con Maurizio Viroli, allievo di Norberto Bobbio, uno dei massimi esperti mondiali dell’autore del “Principe”, scritto da Roberto Bertoni 29 Ottobre 2019
L’intervista che qui di seguito pubblichiamo appare nell’ultimo numero monografico (3/2019) della rivista Arel dal titolo “Nemico“. Un invito alla conoscenza, all’approfondimento, al rifiuto della logica amico-nemico applicata a qualsivoglia campo di azione, dalla politica alla professione, alle contrapposizioni tra le priorità vere o presunte, ai rapporti interpersonali.
Continua così la nostra collaborazione con la rivista fondata da Beniamino Andreatta. Anche questa volta, come avvenne con il precedente numero ”Straniero”, anticipiamo online alcuni articoli della rivista cartacea, ringraziando la direzione e la redazione per la gradita cortesia.

(continua nella sezione Rassegna stampa)


 

 


Consigli alle giovani magistrate.  Intervista di Paola  Filippi a Gabriella Luccioli

 

1. Premessa

L’intervista di Giustizia Insieme a Gabriella Luccioli è rivolta alle giovani magistrate.

Le domande riguardano la magistratura di ieri e di oggi, il cambiamento determinato dall’ingresso delle donne e poi consigli alle giovani magistrate
La Presidente Luccioli ricorda il sistema dei ruoli chiusi e  il congresso di Gardone e poi come  la legge cd. Castelli con   la  cd. contro riforma Mastella e il testo unico del Csm in tema  sulla dirigenza hanno prodotto, combinate tra loro,  l’effetto perverso del carrierismo, con il danno collaterale della discriminazione  delle magistrate.
Ci ricorda con orgoglio  come le donne hanno mutato  la  cultura della magistratura  e quella della società  traducendo le  istanze di giustizia  in risposte concrete di eguaglianza e di tutela dei diritti fondamentali.

(continua nella sezione Rassegna stampa)



Rai 3, Landini strapazza Renzi e Salvini: Basta messaggi pro evasori fiscali

Maurizio Landini torna a “Mezz’ora in Più“, l’appuntamento domenicale di Lucia Annunziata in onda su Rai 3. Ed è un Landini da battaglia, che concede poco o nulla all’etichetta e che risponde punto su punto alle domande della conduttrice che lo incalza, subito dopo un collegamento da Londra con la giornalista di Al  Jazeera Barbara Serra, sul tema che tiene banco in queste ore, le fibrillazioni che agitano il governo giallorosso nei giorni della Leopolda e della manifestazione della destra a piazza San Giovanni: “Landini, ha visto la manifestazione in piazza di Salvini?”

(continua nella sezione Rassegna stampa) fortebraccionews News 20-X-2019

 


La risata di Joker

...Il male si vince senza il male, si disinnesca solo col bene…. il male è solo un parassita della vita, non il suo seme e principio generativo. Non è distruggendo la pianta di cui il male si nutre a sbafo che lo vinciamo, ma curandola e piantandone altre: generando e non de-generando. A noi la scelta.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Alessandro D'Avenia , 21 -X-2019



Perché il ritorno al proporzionale è la via maestra da seguire

Legge elettorale. Il dialogo con il M5S deve proseguire e rafforzarsi, ma sulle scelte politiche, evitando sistemi elettorali che costringano ad alleanze «organiche» non nell’ordine delle cose
Dopo il «taglio» dei parlamentari, la maggioranza ha sottoscritto un documento politico in cui, tra l’altro, si indica la scadenza di dicembre come termine per avviare una riforma elettorale condivisa. C’è da dubitare che questa data possa essere rispettata.
È probabile che le cose vadano per le lunghe; e tuttavia, si potrebbe utilmente utilizzare questo tempo per cercare di fare qualche passo avanti nella discussione, sgombrando il terreno da approssimazioni, luoghi comuni e veri e propri strafalcioni che infestano il dibattito sulla questione elettorale, contribuendo non poco al moto di fastidio con cui oramai l’opinione pubblica segue questi problemi. Ad esempio, cominciando col dire che parlare di «proporzionale» o di «maggioritario», senza altre specificazioni, non vuol dire letteralmente nulla.

(continua nella sezione Rassegna stampa) Antonio Floridia, il Manifesto, 20-X-2019