CASA MEMORIA FELICIA E PEPPINO IMPASTATO

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampaEmail

CASA MEMORIA

FELICIA E PEPPINO IMPASTATO

Settembre: con la scuola per la legalità contro le mafie

Tanti i progetti per il prossimo anno scolastico all'insegna dell'impegno politico e sociale contro la mafia e la corruzione.


Sono tante le novità di questo mese di settembre appena iniziato.

Sono iniziate le riprese per la realizzazione di un film tv dedicato alla figura di mia madre. Noi come Casa Memoria e come famiglia Impastato abbiamo approvato questo grande progetto, proposto da Rai1 e prodotto dalla Casa di Produzione "11 Marzo" di Matteo Levi. Si ripete per noi, ma in maniera diversa, l'esperienza vissuta precedentemente con il film "I Cento Passi"di Marco Tullio Giordana, film di grande successo, girato a Cinisi nel 1999 con il coinvolgimento di buona parte della nostra comunità e che è servito a promuovere il nostro territorio e a far conoscere la figura di Peppino Impastato in tutto il mondo, con grande rispetto per il lavoro politico di denuncia, di impegno sociale e culturale portato avanti precedentemente dalla famiglia, da compagni di militanza e dal "Centro Impastato"di Palermo.

Il nuovo anno scolastico porterà ancora una volta molti insegnanti e molte scuole a impegnarsi in progetti per la legalità e contro la corruzione. In molti casi saremo coinvolti come Casa Memoria garantendo una nostra presenza nelle scuole in altri casi sarà Casa memoria ad ospitare i ragazzi in gita a Cinisi a visitare i luoghi delle memoria. Le scuole per organizzare le diverse iniziative potranno come sempre fare riferimento alla segreteria di Casa Memoria, dove i volontari della nostra associazione saranno a disposizione per ogni informazione e per fornire il supporto organizzativo necessario.

Per le scuole ritento interessante segnalarvi due importanti progetti:

Il progetto di educazione alle legalità "Peppino vive" ,promosso dal Liceo F.De Andrè di Brescia" , che in occasione del 9 maggio 2015 è venuto a Cinisi con una delegazione di 42 studenti + 4 docenti accompagnatori. Sull'onda della grande emozione dei 4 giorni passati a Casa memoria il liceo propone per il 2016 un nuovo progetto per permettere anche altre scuole di tutta Italia di vivere le stesse esperienze. Visitare i luoghi cari a Peppino, il centro studi Borsellino, la fondazione Falcone, onorare la tomba di Don Pino Puglisi nella cattedrale di Palermo. L'idea è quella di creare una carovana che veda protagonista almeno una scuola per regione. In allegato trovate la presentazione del progetto. Il professore Mario Belsito è il riferimento per chi volesse partecipare: la sua mail è Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Sempre rivolto alle scuole è il progetto "Un libro per Peppino" promosso dal Centro Culturale Peppino e Felicia Impastato di Sanremo insieme a Casa Memoria Impastato di Cinsi, in collaborazione la casa editrice Zem di Vallecrosia. Il progetto è finalizzato alla pubblicazione dei migliori elaborati dedicati a questa importante figura del movimento antimafia, non solo italiano, ma internazionale. Il progetto prevede l'impegno della casa editrice Zem a pubblicare ogni anno in occasione del 9 maggio una tesi scelta da una giuria composta da giornalisti e studiosi.

Per informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione potete contattare la segreteria di Casa Memoria ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), o il Centro Impastato di Sanremo ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) o la casa editrice Zem sul sito o via mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Il libro 'Io sono Peppino' di Simona Della Croce, presentato a Cinisi lo scorso 9 maggio costituisce la prima pubblicazione del progetto "Un libro per Peppino. Le tesi su Peppino Impastato diventano libri". Storia, Memoria e Informazione: sono questi i grandi temi del libro, che ricostruisce le modalità con cui gli organi di stampa hanno raccontato la storia di Peppino in anni in cui non c'era internet e l'informazione non era libera. La pubblicazione per il taglio originale, il linguaggio semplice e gli interessanti spunti per una riflessione sul ruolo dell'informazione è particolarmente adatta ad un utilizzo nelle scuole per incontri o laboratori didattici. Per contatti con l'autrice Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Un saluto a tutti

Giovanni Impastato