La Storia non ha nascondigli

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La Storia non ha nascondigli

Continuo a credere che ci siano gli anticorpi necessari per contrastare la deriva razzista e fascistoide che da qualche tempo vediamo affiorare in ogni dove. E non tanto per l'impegno, ancora inadeguato ed esitante, dei corpi politici e sociali organizzati. Ma per quella riserva civica e culturale, a volte nascosta e perfino segreta, che se necessario è capace d'insorgere e difendere la nostra storia: la storia di un paese che ha subito tragedie e nefandezze per poi riscattarsi e costruirsi un futuro di convivenza rispettosa e democratica. 


Sto parlando delle radici costitutive della repubblica antifascista, dei grandi orientamenti politici novecenteschi: dai cattolici ai liberali, dai comunisti ai socialisti, agli azionisti, agli anarchici. Sto parlando di quanto quella storia ha seminato e di quanto è ancora custodito nelle coscienze e nelle ragioni.
Ecco, io penso che questo sostrato politico e culturale sia ancora in grado di garantire la tenuta democratica italiana. Nonostante i processi di demolizione berlusconiani, il nefasto risucchio liberista del Pd, le selvagge xenofobie leghiste, le lugubri incursioni neofasciste, le irresponsabili ambiguità dei cinquestelle. Ai quali cinquestelle vorrei ricordare che, come dice il poeta, "la storia non ha nascondigli".

Sandro Medici, facebook, 29 - VIII - 2018